Tratto da: https://www.igrandivini.com/da-cepol-la-viticoltura-di-collina-a-basso-impatto-ambientale/
L’azienda di Valdobbiadene da anni usa prodotti sostenibili per tutelare il territorio e il consumatore finale.
Nel cuore delle colline di Valdobbiadene, appena nominate patrimonio Unesco, l’azienda agricola Cepol utilizza da tempo diversi prodotti naturali per i trattamenti fitosanitari in vigna. Un approccio sostenibile e lungimirante che prevede ad esempio l’utilizzo del Trichoderma, un fungo antagonista del mal dell’esca, una malattia del legno che può compromettere la sopravvivenza delle piante. L’azienda impiega anche il Bacillus thuringiensis, un insetticida biologico ampiamente usato in agricoltura: è un batterio naturalmente presente nel terreno, privo di qualsiasi tossicità per l’uomo, le piante e gli animali, ma è efficace esclusivamente nei confronti delle larve di alcune famiglie di insetti dannose per le coltivazioni biologiche. Per monitorare la presenza di insetti dannosi (ed eventualmente catturarli) vengono utilizzate le trappole cromotropiche. La concimazione è effettuata solamente con Litotamnio, polvere calcarea naturale di origine marina, ottenuta dalla micronizzazione delle alghe corallinacee delle coste bretoni e che rafforza il sistema di autodifesa delle piante. Non vengono utilizzati diserbanti chimici e il diserbo viene effettuato manualmente in tutti i vigneti. Anche la vendemmia è completamente manuale, per garantire la massima qualità del Prosecco e degli altri vini prodotti.